Come in tutti i settori anche in quello forestale sono presenti un linguaggio specifico, acronimi e altre amenità e curiosità che potrete esplorare qui!
A
Afforestazione
La semina o piantumazione di alberi su terreni rimasti privi di foresta nei cinquant’anni passati, o a memoria d’uomo se non ci fossero informazioni. La riforestazione si differenzia proprio perché lo stesso processo avviene su terreni già classificati come foresta e non comporta un cambio di uso del suolo da un uso precedente che non era forestale.
Aghifoglie
Piante arboree con foglie aghiformi. Sono a. i pini, gli abeti ecc., contrapposte alle latifoglie (che hanno per lo più foglie larghe), come gli olmi e le querce. (Treccani)
Agroforestazione
Combinazione di alberi e/o arbusti, campi coltivati e/o animali sulla stessa unità di terreno.
Albero monumentale
Albero di singolare bellezza naturale o con valore di memoria storica, riconosciuto come raro esempio di maestosità e longevità. Filari e alberate di particolare valore paesaggistico, storico e culturale rientrano nella definizione. Per maggiori informazioni, consultare il Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali.
Atmosfera
Involucro che circonda la Terra e costituito dai gas serra, fra cui l’acqua, l’anidride carbonica e l’ozono. L’atmosfera riesce così a trattenere parte dell’energia del sole e a permettere condizioni climatiche che hanno dato origine alla vita sulla Terra.
B
Bosco
E’ generalmente sinonimo di foresta in italiano, come per gli articoli del Giornal di Bosco. Esiste però una sottile differenza: mentre la foresta può essere più ‘naturale’, avere vaste estensioni e trovarsi ai Tropici – come la foresta Amazzonica – , il bosco ha una dimensione più ridotta e può essere creato e/o mantenuto dall’uomo. Leggi qui per saperne di più.
Bioma
Principale comunità ecologica di piante e animali a scala regionale; in genere definito sulla base delle formazioni vegetali in esso presenti. (Elementi di Ecologia, Smith & Smith, 2013)
Biodiversità forestale
Variabilità tra gli esseri viventi in tutti gli ambienti, che comprendono, tra gli altri, quelli terrestri, marini e altri ecosistemi acquatici e i complessi ecologici di cui fanno parte; questo include la diversità all’interno della stessa specie (diversità genetica), tra specie (numero di specie distinte) e diversità di ecosistemi (Convention on Biological Diversity).
C
Catasto
Complesso di documenti (atti, registri, elementi grafici, disegni) che descrivono tutti i beni immobili situati in un determinato territorio. (Treccani)
Cambiamento climatico
Il processo di surriscaldamento globale per via delle attività umane e dei gas immessi in atmosfera – specialmente anidride carbonica o CO2 – che sta cambiando il clima, azionando il cambiamento climatico.
Ceppaia
Base del fusto che rimane dopo il taglio dell’albero.
Certificazione forestale
Assicura che una foresta o una piantagione forestale siano gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali sociali ed economici.
Comunità biotica o biocenosi
E’ l’insieme di organismi viventi di specie diverse che vivono e interagiscono tra loro in una determinata area.
CO2eq
E’ una misura che esprime l’impatto sul riscaldamento globale di una certa quantità di gas serra rispetto alla stessa quantità di anidride carbonica.
Capitozzatura
E’ un tipo di potatura che asporta gran parte della chioma di un albero (50-100%) e che lascia solo il fusto principale e la prima parte dei rami di diametro più grosso.
D
Disturbo naturale
Dendrometria
Dendrocronologia
Evento naturale che cambia lo stato iniziale in cui si trova l’albero o l’ecosistema. Esempi di disturbi naturali sono tempeste, frane e pullulazioni d’insetti.
Branca delle scienze forestali che studia i metodi di misurazione del volume degli alberi e del loro legno.
Disciplina che studia la datazione degli alberi e i loro anelli d’accrescimento legnoso in rapporto alla storia del clima.
E
Ecosistema
É l’unità ecologica fondamentale costituita dagli organismi viventi in una determinata area che interagiscono tra loro (comunità biotica o biocenosi) e con l’ambiente fisico circostante (componente abiotica o biotopo) in modo tale da generare un flusso di energia.
Ecotono
Zona di transizione tra due comunità strutturalmente differenti; ampi margini che formano un ambiente tra zone contigue. (Elementi di Ecologia, Smith & Smith, 2013)
Effetto serra
Assorbimento selettivo di energia dall’atmosfera da parte soprattutto dell’anidride carbonica, ma anche di altri gas (metano, ossidi di azoto, ozono, vapore acqueo), i quali permettono alle radiazioni a onda corta di passare, ma assorbono le radiazioni ad onda lunga, riflettendo il calore sulla terra.
Ettaro
Unità di misura comune nel settore forestale e agrario, equivalente a 10’000 m2, ovvero a un quadrato 100 m x 100 m.
F
FAO
Agenzia delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Food and Agriculture Organization). Fra i suoi compiti, l’agenzia promuove la gestione sostenibile delle foreste nel mondo.
Foresta
E’ generalmente sinonimo di foresta in italiano, come per gli articoli del Giornal di Bosco. Esiste però una sottile differenza: mentre la foresta può essere più ‘naturale’, avere vaste estensioni e trovarsi ai Tropici – come la foresta Amazzonica – , il bosco ha una dimensione più ridotta e può essere creato e/o mantenuto dall’uomo.
Leggi qui per saperne di più.
Foresta Comunitaria
Forma di gestione forestale in cui le popolazioni locali, che vivono nelle foreste, sono le principali protagoniste nella presa di decisione. Non ne esiste un modello standard applicabile con gli stessi criteri e caratteristiche in ogni contesto e Paese, ma gestione forestale sostenibile e sviluppo rurale sostenibile, sono gli obbiettivi comuni. Il termine si trova spesso nella forma inglese community forest.
Fotosintesi clorofilliana
processo biochimico che permette alle piante di assorbire l’energia della luce del sole, di convertirla in energia chimica e di utilizzarla per il funzionamento dei loro processi vitali.
FSC
Abbreviazione di Forest Stewardship Council, è una Organizzazione Non Governativa internazionale che certifica la sostenibilità della filiera di prodotti legnosi e derivati, inclusa la sostenibilità della gestione delle foreste d’origine dei prodotti.
Foresta urbana
Porzione di ecosistema urbano che comprende elementi di vegetazione forestale, acqua, terreno e vita selvatica in aree densamente popolate e nelle zone adiacenti.
(Shaffer e Moeller, 1979)
Forest bathing
Attività, volte alla promozione della salute, che offrono una combinazione di camminate e attività di rilassamento in foresta, accompagnate da una guida e spesso limitate ad una singola sessione.
(Doimo et al., 2020)
Forest Therapy
Sono attività terapeutiche, sviluppate in itinerari guidati che includo stazioni e attività strutturate come aromaterapia, meditazione, yoga, Qi-Gong, attività manuali e altri tipi di workshop. Sono spesso attività organizzate come programmi a lungo termine, che includono diverse sessioni in foresta, indirizzate a gruppi selezionati di persone e praticate con l’assistenza di personale medico.
(Doimo et al., 2020)
G
Gestione Forestale Sostenibile
Gestione e uso delle foreste in un modo e ad un ritmo tali da conservare la loro biodiversità, produttività, capacità di rigenerazione, vitalità e il loro potenziale di svolgere ora e in futuro, specifiche funzioni ecologiche, economiche e sociali, a livello locale, nazionale e globale, non provocando danni ad altri ecosistemi. (Forest Europe, FAO)
H
Habitat
L’habitat è il “luogo” dove una specie vive e si riproduce
Humus
Insieme di sostanze organiche risultato dalla decomposizione di resti di animali e piante, e presente nella parte superiore del suolo. Ha una grande importanza per la nutrizione delle piante.
I
Interventi colturali
Insieme di tecniche usate per assicurare la chioma di un albero collegando tra loro branche, parti del fusto o vincolare integralmente l’esemplare a strutture esterne.
L
Latifoglie
Piante, generalmente arboree o arbustive, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio (Fagus sylvatica), il tiglio (Tilia), il castagno (Castanea sativa). Le l. sono Angiosperme e si contrappongono alle aghifoglie (Gimnosperme). La maggior parte delle l. sono decidue; il bosco di l. è caratteristico delle zone con clima temperato. (Treccani)
M
Macchia mediterranea
Formazione vegetale arbustiva dominata da piante sclerofille (con foglie coriacee, lucide e poco ampie), con altezza tra i 50 centimetri e i 4 metri.
Microclima
Condizioni climatiche – come umidità nell’aria, temperatura, ecc. – proprie di uno ambiente dallo spazio molto limitato e con condizioni climatiche diverse da quelle dell’ambiente.
N
Necromassa
Legno morto in bosco. Può presentarsi come residui di tronchi, rami, foglie o radici a terra, più o meno degradati, ma anche come piante morte in piedi, definiti in gergo come “snag”.
O
P
Piano gestionale
Polloni
Nuove piante che si sviluppano direttamente dalla base del tronco o ai piedi dell’albero
Proforestazione
Termine coniato da William Moomaw per identificare un approccio di conservazione delle foreste intatte e vetuste con una gestione forestale che si limita pressoché a lasciar crescere la foresta nel suo modo più naturale possibile sul lungo periodo. Lo scopo è quello di conservare la grande quantità di carbonio immagazzinato negli alberi e nell’ecosistema, e di conservare la varietà di specie in questi ecosistemi, molto ricchi di biodiversità.
PEFC
Sta per Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. E’ un sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste simile come scopo a FSC. PEFC ha scala internazionale e si fonda su un’intesa di partner del settore forestale per l’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale.
Prescrizioni di Massima e Polizia forestale
Normative regionali che valorizzano l’ambiente e le aree forestali attraverso un utilizzo pianificato, la salvaguardia ed il
miglioramento degli aspetti ecologici, protettivi, ricreativi e produttivi del bosco e in relazione alle esigenze sociali attuali
Q
R
Rinnovazione
La rinnovazione è l’insieme degli individui giovani prodotti dagli alberi maturi. La rinnovazione è quindi la nuova generazione di alberi che, una volta cresciuti, andranno a sostituire gli alberi maturi.
Resilienza
Capacità di un sistema o di una comunità di tornare allo stato iniziale dopo aver subito un disturbo.
S
Scolitide
Sottofamiglia di Insetti Coleotteri Polifagi Curculionidi, in altre classificazioni considerati una famiglia indipendente, di piccole dimensioni, tozzi, con livrea scura. Quasi tutti vivono sotto la corteccia o nel legno degli alberi.
Servizi ecosistemici
Benefici che l’uomo riceve da un ecosistema (MEA, 2005). Alcuni esempi di servizi ecosistemici di una foresta sono la purificazione dell’acqua e la protezione da frane e valanghe.
Stato fitosanitario
Condizione della pianta rispetto alle patologie di origine parassitaria o climatica
Selvicoltura
Nelle scienze forestali indica l’insieme delle attività che consentono di controllare crescita, composizione, struttura e qualità di una foresta, con diversi scopi quale la produzione di legname nonché con il fine di preservare nel tempo la qualità e la quantità del patrimonio forestale (Piussi et al., 1973).
T
Taglio raso
Taglio di tutti gli alberi su un’area di bosco.
Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (TUFF)
Il TUFF è il nome dato alla Legge n. 34 del 2018. La Legge aggiorna e semplifica il corpus normativo del settore forestale, prevede definizioni minime comuni per tutto il territorio italiano e stabilisce competenze e coordinamento fra le varie istituzioni pubbliche. Per consulare il TUFF, vedi qui.
U
UNITA’ DI MISURA DEL LEGNAME
a) metro cubo (m3): generalmente utilizzato per il legname da lavoro;
b) metro stero (mst): generalmente utilizzato per la legna da ardere in catasta; rappresenta l’unità di volume apparente (comprendente il legno e gli spazi vuoti) corrispondente ad una catasta delle dimensioni di un metro per un metro per un metro. Il rapporto tra volume reale del legno di una catasta e il suo volume apparente è variabile con la regolarità e la lunghezza dei pezzi nonché con l’abilità di accatastamento. Per i legni della Regione F.V.G. tale rapporto può variare tra 0,5 e 0,75 (mediamente 0,65). c) tonnellata (t): generalmente utilizzata come unità di misura della legna da ardere pesata; corrisponde a 10 quintali (q) = 1000 chilogrammi (kg).
V
Vincolo idrogeologico
Tutela legale volta a proteggere i terreni a rischio di erosione, con possibile danno pubblico. La normativa regolamenta così le attività e gli interventi su questi territori per preservare la loro stabilità geo-fisica. Per maggiori informazioni, consultare il Regio Decreto Legge n. 3267/1923 “Riordinamento e riforma in materia di boschi e terreni montani”.
Vetusto
Proprio di bosco, boschi naturali o artificiali che per età, forme o dimensioni, o per ragioni storiche, letterarie, toponomastiche o paesaggistiche, culturali e spirituali presentino caratteri di preminente interesse, tali da richiedere il riconoscimento ad una speciale azione di conservazione. La definizione è tratta dal Testo Unico in materia di Foreste e Filiera forestale (TUFF).
Z
Zoonosi
Malattie che animali vertebrati possono trasmettere all’uomo, come Aids, ebola e Covid-19.