Piante officinali in foresta

Non avevo mai riflettuto su come gli uomini prima di creare farmaci riuscissero a curarsi e infatti sono rimasta davvero sorpresa quando ho scoperto che tutti i popoli, dai nativi americani ai nostri avi, utilizzavano le piante per guarire. Anche se poteste pensare che questa saggezza antica potrebbe essersi un po’ persa, c’è ancora qualche erborista che utilizza ciò che trova in natura per potenziare la salute. Scopriamo assieme le proprietà di due specie che si trovano nelle nostre foreste!

Gomma da masticare, gomma da “scortecciare”

Forse non sapevate che una buona parte della gomma che viene utilizzata nel mondo ha un’origine naturale, in particolare viene da una specie di albero nativo del Sud America e ora diffuso anche in Africa e nel Sud Est Asiatico. Potrebbe incuriosirvi sapere che il lattice, la materia prima alla base della gomma naturale, si trova anche in alcune piante comunissime nei nostri prati. [Spoiler: nel tarassaco].
Oggigiorno la gomma si produce con un processo di sintesi senza dover ricorrere ad una materia prima grezza di origine forestale, ma per alcuni scopi la gomma di origine naturale è ancora meglio. Se volete scoprire quali lo trovate nell’articolo di oggi, buona lettura!

Boschi multitasking: quando il bosco ci fornisce molti servizi contemporaneamente

Una delle funzioni principali del bosco è, senza dubbio, quella di fornire legno ma, oltre a questo, il bosco offre anche molto altro. In questo articolo parleremo di come il bosco svolga varie funzioni importantissime per la nostra vita quotidiana, che vanno dai servizi ecosistemici fino alle attività ricreative, artistiche e culturali. Proprio a questo proposito prenderemo come esempio le aree protette, che sono l’emblema della multifunzionalità del bosco e un ottimo esempio di convivenza uomo-natura. Volete saperne di più? Allora non ci resta che augurarvi buona lettura!

Cosa sono le “dosi di natura” e perché se ne parla tanto?

Si sta parlando sempre di più di prescrivere “dosi di natura” alle persone, ma di cosa si tratta? A quanto pare passare del tempo in ambienti naturali, come la foresta, porta diversi benefici alle persone, sia in termini psicologici che fisiologici. Mentre le pratiche di terapia in foresta sono state accettate da tempo in paesi orientali come Giappone e Sud Corea, nei paesi Occidentali sta emergendo solo ora un grande interesse per queste pratiche. Ad esempio, in Italia nel 2020, Club Alpino Italiano e Centro Nazionale delle Ricerche hanno pubblicato un volume sul tema “Terapia Forestale”, a dimostrazione dell’attenzione che si sta creando. In questo pezzo vi raccontiamo un po’ meglio la questione del benessere legato alla foresta e vi portiamo alcuni studi interessanti sul tema. Buona lettura!

“Per fare un tavolo ci vuole un fiore”

Quale filo sottile unisce un tavolo ad un fiore? Ci aiuta Sergio Endrigo con le parole di una delle sue canzoni più famose! Ma cosa ne sapeva il buon Sergio di alberi, foreste, tronchi e tavoli? Probabilmente poco, ma anche lui aveva capito che per raggiungere determinati traguardi bisogna partire dalle piccole cose e procedere un passetto alla volta.
Questa settimana ci addentriamo in uno dei concetti più articolati del mondo forestale, quello della filiera foresta-legno, partendo proprio dai nostri amati boschi e arrivando… al mobile!

Dalla foresta al piatto: la strada di una castagna

E’ appena finito, o quasi, il momento di rintanarsi davanti al fuoco con un bel piatto di castagne calde da mangiare in buona compagnia. E’ molto probabile che chi riceve la tredicesima l’abbia spesa per queste prelibatezze autunnali e probabilmente ne è valsa la pena. Ma vi siete mai chiesti come arrivano le castagne nei vostri piatti? Perchè costino così tanto? Abbiamo provato a rispondere a questa e ad altre domande in questo breve pezzo. Perciò se siete curiosi non vi resta altro che cliccare sul link apposito!
P.S. C’è anche una citazione sulle castagne che non dovrebbe passare inosservata 🙂

Alla scoperta del lato verde di Berlino

in questo nuovo articolo vi mostreremo il lato più naturale di una delle città più importanti d’Europa. Oltre alla grandissima quantità di storia, Berlino si distingue anche per i numerosi parchi e aree verdi che decorano la città, oltre che per essere un esempio in ambito di recupero di aree abbandonate e dismesse. Inoltre, per gli amanti dello sport, parleremo anche di un fatto curioso che lega alberi e olimpiadi. Quindi cosa aspetti? Clicca sul link e buona lettura!

Lo zio Nico: il cercatore di tesori forestali non legnosi

Oltre alla statura ciò che mi colpisce di più di mio zio Nico, è la capacità soprannaturale di trovare funghi ed essere un buon cercatore di questi tesori. Non è una questione di poco conto. Essere un raccoglitore di funghi è un’arte! Come ogni buon raccoglitore di funghi, mio zio Nico ha un particolare equipaggiamento con cui si prepara prima di andare per boschi e predilige estate ed autunno, che sono i periodi in cui il bottino è più fruttuoso e abbondante. Ma prima di raccogliere funghi in un comune dove non è residente deve rivolgersi agli uffici locali per ottenere il permesso. Con il ricavato l’amministrazione locale contribuisce ai costi di gestione dei boschi di proprietà e a garantire i diversi servizi ecosistemici.

Cosa lega sport, lavoro e alberi? La corda di un tree climber!

Nel settore forestale esiste una pratica davvero affascinante con cui operatori e operatrici specializzati si prendono cura di alberi maestosi, spesso posti in contesti scomodi come quello urbano. Si tratta del Tree Climbing!
Nel nostro nuovo articolo parleremo di questa pratica, sempre più famosa, che concilia sport e lavoro nella cura degli alberi, garantendo sicurezza per chi la pratica e fascino in chi la vede. Sì, perché se non ti va di fermarti al cantiere, puoi tranquillamente assistere ai campionati nazionali, europei o mondiali per vedere i/le migliori climbers in azione!
Buona lettura!

Salvate il soldato Edera!

Da operatore chiave dell’ecosistema di alcuni boschi a criminale di guerra il passo è brevissimo. Tempo di lettura 5′ In Natura, niente è lasciato al caso. Ogni specie, infatti, animale o vegetale che sia, occupa un posto chiave nelle complesse dinamiche ecologiche che compongono e regolano i vari sistemi. Il bosco – in quanto ecosistemaContinua a leggere “Salvate il soldato Edera!”