“Orman” o “foresta” in turco

Il pino Kemal racconta le foreste del Mediterraneo orientale Tempo di lettura: 6 minuti Come essere vicina alle popolazioni turche e siriane colpite dal violento sisma di qualche giorno fa?! Penso che ognuno di noi continui a seguire con apprensione le notizie provenienti da questo territorio, così tribolato e dove si aggiunge questa devastante tragediaContinua a leggere ““Orman” o “foresta” in turco”

La confidenza non naturale uomo-fauna

Nelle scorse settimane sui social sono stati diffusi tanti contenuti commemorativi per Juan Carrito, un orso bruno marsicano, morto durante un attraversamento stradale. La notizia è diventata virale perché l’orso in questione, per la sua abitudine di frequentare i centri abitati, era diventato un vero e proprio fenomeno del web, attirando l’attenzione di moltissime persone.
In questo articolo analizzeremo il fenomeno che, oltre ad essere una delle cause della morte di Juan Carrito, ma non solo, è uno dei problemi maggiori della convivenza tra esseri umani e fauna selvatica: la confidenza.
Se volete saperne di più non ci resta che augurarvi buona lettura!

Crediti di carbonio: compensazione reale o greenwashing?

Il 18 gennaio, il popolare quotidiano inglese The Guardian, ha pubblicato un’inchiesta che ritiene il 90% dei crediti di carbonio certificati dalla societá Verra sotto il programma REDD e usati dalle aziende per dichiarare la loro neutralità climatica, non solo sono fasulli, ma addirittura in alcuni casi aumenterebbero il riscaldamento globale. Le affermazioni dei giornalisti screditano il ruolo dei crediti di carbonio e il lavoro svolto da Verra, che infatti ha prontamente ribattuto dicendo che la metodologia utilizzata per arrivare a tale affermazione ha portato a conclusioni non corrette. In questo articolo ricapitoliamo il discorso sui crediti di carbonio e vi diamo qualche informazione in più sull’iniziativa REDD, le posizioni sostenute dalle due parti e il dibattito che ne è scaturito.

Si parla sempre di più di agroforestazione.

Si sente parlare sempre di più di agroforestazione, di quanto sia bella, interessante, efficace e pare quasi che non abbia difetti, un po’ come Natalie Portman prima di Thor: Love and Thunder.
Dal nome, “Agroforestazione”, forse si può intuire a cosa si faccia riferimento, ma vi propongo questo pezzo per grattare oltre la superficie di un tema che mostra grandi promesse per il futuro, ma che ovviamente presenta anche diversi ostacoli per essere sviluppato!
In questo articolo proverò quindi a raccontarvi di cosa si parla quando ci si riferisce all’agroforestazione, quali siano i punti di forza e quali invece i limiti e le difficoltà a cui far fronte nell’utilizzarla e che spiega, almeno in parte, perché non sia la soluzione a tutti i mali dell’agricoltura.

Ma quale caffè, questa è una “ciofeca”!

👁️ Avete dato un’occhiata al nostro nuovo format Instagram “Forse non sapevi che…”?! In questo spazio dedicato alle più rilevanti notizie ambientali e forestali il nostro team social ci ha parlato della nuova proposta di regolamento UE su catene di approvvigionamento “a deforestazione zero”.
🔎 Le merci messe sotto la lente di ingrandimento sono olio di palma, soia, cacao, legno e pure il caffè. In Italia con un consumo pro capite di 5,3 kg di caffè all’anno è possibile trovare un’alternativa più sostenibile che riduca soprattutto i consumi legati alla distribuzione?!
☕ Forse sì! Leggete il prossimo articolo per scoprire cosa ci offre il nostro territorio e quale possa essere un’alternativa al caffè!

Lotta non violenta dal clima alle foreste, ma quale risultato?

La facciata del Senato imbrattata di vernice arancione è tra le prime immagini che ci ha regalato il 2023. L’attivismo in difesa dell’ambiente negli ultimi mesi si è mostrato in varie forme un po’ in tutta Europa e non solo.
Seppur queste proteste mirino a sensibilizzare sul tema dei cambiamenti climatici, con cui il settore forestale c’entra molto, in questo articolo vedremo alcuni esempi di attivismo più “forestale”. Da chi passa più di due anni sulla chioma di un albero per non farlo tagliare, a chi chiede un bosco invece di un supermercato nel proprio paese.
Ma cosa connette tutte queste proteste? Correte a leggere l’articolo e diteci cosa ne pensate nei commenti!

Commemorare i morti gestendo le foreste o gestire le foreste commemorando i morti?

Con l’avvicinarsi della festa di Ognissanti abbiamo voluto esplorare un poco il legame tra i defunti e le foreste, se se ne poteva trovare uno. Quindi dopo una breve narrazione su un possibile “albero della morte” vi raccontiamo di un’iniziativa molto interessante per diversi aspetti su come i morti, le foreste e la gestione forestale possono effettivamente legarsi. E voi conoscete qualche iniziativa o tradizione che lega i boschi ai morti?

L’Unione Europea ha proprio il dente avvelenato con la deforestazione.

Ehi tu, proprio tu che leggi questo post, lo sai che l’UE sta creando un regolamento tutto nuovo per contrastare la deforestazione? Qualche tempo fa vi avevamo raccontato di come l’UE, che di per sé non soffre di grandi problemi di deforestazione, ne è invece causa in altre parti del mondo. In questo periodo quindi proprio l’UE, tra Commissione e Parlamento, sta lavorando ad un nuovo regolamento che dovrebbe andare a risolvere, o quantomeno mitigare questa problematica! Questo nuovo regolamento lo chiameremo, provvisoriamente, European Union Deforestation Regulation, per gli amici, al momento, EUDR.
Cosa prevede questo EUDR? In che cosa si distingue dagli altri strumenti già disponibili?

Che cosa propongono le principali forze politiche per le foreste in Italia?

“Un fantastilione di alberi!”: dopo aver sentito di tutto e di più tra i vari slogan di candidati da destra a sinistra, ci siamo decisi a scrivere qualcosa. Domenica infatti si va a votare! Abbiamo visto come sono proliferati in questo ultimo mese post e articoli sui vari programmi elettorali e focus sui vari temi. Abbiamo quindi provato anche noi a fare lo stesso per gli argomenti di cui ci occupiamo (nel caso non si fosse capito ci occupiamo di quei meravigliosi ecosistemi, spesso verdi, su cui svettano gli alberi-a.k.a. foreste). Ci siamo quindi messi ad analizzare i programmi elettorali delle principali forze politiche in campo e abbiamo proposto un giudizio, molto sintetico, e che vi incoraggiamo caldamente a commentare. Buona lettura!

Breaking news: la siccità colpisce anche gli alberi! Ma come?

L’estate che stiamo vivendo si è aperta all’insegna di un enorme problema: la siccità! Se da un lato i suoi effetti sull’agricoltura e sulla popolazione sono stati già largamente descritti, quelli sugli ecosistemi naturali come boschi, foreste e pascoli sono ancora sconosciuti ai più.
È proprio per questo motivo che il nuovo articolo della settimana si propone di spiegare in modo semplice e diretto cosa accade in un bosco in condizioni di siccità come quella attuale.
Buona lettura!