Oggi Giornal di Bosco vi porta a fare un’avventura decisamente esotica, ma dal retrogusto di fatti e persone che potete incontrare anche da dietro uno schermo, proprio grazie al pezzo che vi proponiamo.
Vi siete mai chiesti come parlano i popoli indigeni delle foreste da cui dipendono? Che cosa ne pensano di biodiversità e delle generazioni future, con il grosso peso di un futuro molto incerto? Qui il nostro @Giacomo Pontara con l’aiuto della nostra lobbista di fiducia Elena Vissa ha intervistato un abitante del Belize, Eugenio, appartente al popolo Maya Mopan, e gli ha rivolto tutte queste domande, che hanno ricevuto risposte estremamente interessanti e applicabili non solo agli abitanti originari di Paesi come il Belize, ma anche a noi europei che i boschi li vediamo magari la domenica durante una passeggiata e di certo non pensiamo di dipenderne per vivere.
Buon viaggio in un mondo che non sembra il nostro, ma che in realtà ha tantissime somiglianze!
Archivi dell'autore:Giacomo Pontara
The Forest of the Maya
Oggi Giornal di Bosco vi porta a fare un’avventura decisamente esotica, ma dal retrogusto di fatti e persone che potete incontrare anche da dietro uno schermo proprio grazie al pezzo che vi proponiamo.
Vi siete mai chiesti come parlano i popoli indigeni delle foreste da cui dipendono? Che cosa ne pensano di biodiversità e delle generazioni future, con il grosso peso di un futuro molto incerto? Qui il nostro @Giacomo Pontara con l’aiuto della nostra lobbista di fiducia Elena Vissa ha intervistato un abitante del Belize, Eugenio, appartente al popolo Maya Mopan, e gli hanno rivolto tutte queste domande, che hanno ricevuto risposte estremamente interessanti e applicabili non solo agli abitanti originari di Paesi come il Belize, ma anche a noi europei che i boschi li vediamo magari la domenica durante una passeggiata e di certo non pensiamo di dipenderne per vivere.
Buon viaggio in un mondo che non sembra il nostro, ma che in realtà ha tantissime somiglianze!
Piantare e far crescere l’albero giusto, nel posto giusto e per il motivo giusto?
La Commissione Europea ha pubblicato la nuova Strategia Forestale UE 2030 lo scorso luglio. Gli interessi in gioco sono tanti: rinforzare salute e stabilità delle foreste contro il cambiamento climatico, raccogliere e consumare prodotti e servizi forestali in modo sostenibile per una bio-economia lungimirante, incentivare i proprietari nella gestione sostenibile dei loro boschi, conservare la biodiversità e aumentare la quantità di anidride carbonica assorbita dall’atmosfera e immagazzinata nelle foreste. La direzione tracciata dalla Strategia mira a preparare le foreste europee al clima, all’ambiente e ai bisogni sociali del 2030… una sfida che possiamo solo accettare.
Baumfest o Festa dell’albero
La festa dell’albero – o Baumfest – è un punto di incontro fra arte, religione e tradizione in Alto Adige. Guardie forestali e maestre aiutano i bambini delle elementari a piantare alberelli in foresta prima dell’inizio delle vacanze estive, coltivando l’entusiasmo di giovani menti affascinate dalla natura presso cui vivono. Cosa possiamo imparare da questo entusiasmo? Giornal di Bosco vi accompagna in una valle dell’Alto Adige con un breve racconto story-telling, sotto un sole d’inizio estate.
Esplorando il ripristino ambientale e forestale col dottor Enrico Siardi
La Giornata Mondiale dell’Ambiente è dedicata quest’anno al ripristino ambientale, cioè a far nascere o rinascere la natura laddove è degradata o non c’è (più). Le foreste non solo si possono ripristinate se degradate, ma possono essere strumento di ripristino di terreni danneggiati dalle attività umane. Scoprendo il ruolo delle foreste in un’intervista col dott.Continua a leggere “Esplorando il ripristino ambientale e forestale col dottor Enrico Siardi”
Piantare alberi: la soluzione migliore?
Esplorando il potenziale degli alberi nella mitigazione del cambiamento climatico Tempo di lettura 4′ Avete mai sentito parlare di aziende che si impegnano a compensare il loro danno ambientale piantando alberi, o di iniziative di riforestazione in città? Oppure letto di governi che fissano un numero di alberi da piantare contro la crisi climatica? Certo,Continua a leggere “Piantare alberi: la soluzione migliore?”
Il nesso foreste-clima
Il ciclo delle stagioni e le diverse foreste nel mondo mostrano quanto questi ecosistemi varino al variare del clima. Anche la foresta è capace di influenzare il clima, contribuendo così alla formazione di piogge e assorbendo – o rilasciando – anidride carbonica nell’atmosfera. Questo non vale solo per gli alberi ma anche per il suolo e gli organismi, ovvero per la foresta nella sua interezza.
La controversia di Bialowieza: tagliare una foresta per salvarla?
Si deforesta in Europa? Il governo polacco considera l’abbattimento di alberi nell’ultima foresta pressoché intatta del continente: Bialowieza. Storica riserva naturale, è immagine delle antiche foreste del centro Europa. Si tratta di un posto unico, dove querce possenti sembrano sorreggere il cielo coi loro rami e osservano dall’alto i bisonti al pascolo. L’Unione Europea ha già fermato una volta la deforestazione di Bialowieza, portata avanti proprio dal governo polacco. L’articolo parla di Bialowieza, della sua storia e del contenzioso fra Varsavia e Bruxelles, con un cast di attori variegato, colpi di scena e un finale tutt’ora aperto…
Nel cuore di tenebra del Parco Nazionale dei Virunga
Splende il sole primaverile su Roma mentre la banda dei carabinieri conclude la marcia funebre di Chopin davanti alla folla che circonda i carri funebri di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci. Lo stesso sole dall’alto aveva seguito i due italiani nella foresta, dove hanno recentemente perso la vita in un’imboscata nell’Est della Repubblica Democratica del Congo. In effetti, si può letteralmente parlare di un’imboscata visto che è avvenuta tra le foreste del parco dei Virunga, un nome che i giornali si sono palleggiati continuamente ma senza avventurarsi in profondità nel contesto del parco, restando a quello regionale o nazionale. Perché le guardie forestali di questo parco sono ranger muniti di fucile e addestrati da forze speciali europee?
La foresta nella rete Natura 2000
Fuori dall’acqua, piantato all’inizio del sentiero, un pannello con un cartello riparato da una tettoia mostra la mappa dell’area protetta e un testo diviso in colonne; c’è pure il simbolo di due uccelli blu che volano sopra montagne verdi mentre sorge un sole di stelle: il simbolo della rete Natura 2000.