Forest bathing per essere più felici

Dalla scoperta degli effetti degli alberi sulla salute agli accorgimenti da praticare quotidianamente

Tempo di lettura 3′

“Lascia che sia il tuo corpo ad essere la tua guida. Ascolta dove ti vuole condurre. Segui l’olfatto. E prenditi tempo. Non importa se non arrivi da nessuna parte. Non stai andando da nessuna parte. Stai assaporando i suoni, gli odori e le immagini della natura e stai facendo entrare la foresta dentro di te”.

Dr Qing Li, presidente della Società Giapponese di Medicina Forestale

Un po’ di storia del forest bathing

Il forest bathing (“bagno di foresta”) è una pratica che permette di riconnettersi alla natura. Il termine è la traduzione italiana dal giapponese shinrin-yoku. Il termine ha avuto origine proprio in Giappone negli anni ottanta, quando la pratica è stata inserita nel programma sanitario nazionale per ridurre il livello di stress dei lavoratori. La ricerca sui benefici della foresta in relazione a malattie e disturbi continua tuttora ed è portata avanti in tutto il mondo. La pratica del forest bathing ha portato anche allo sviluppo di una terapia chiamata appunto forest therapy in inglese. Solo in Giappone si contano circa una sessantina di centri che offrono forest therapy e alcuni trekking certificati. Guide e accompagnatori di forest therapy sono presenti anche nel resto del mondo.

Guida alla pratica

In un centro di forest therapy in Giappone, i visitatori ricevono una valutazione da dottori e viene loro offerto del cibo raccolto nella foresta. Il trattamento prevede poi passeggiate in foresta e il risveglio dei cinque sensi. I visitatori sono incoraggiati a parlare con gli alberi, toccarne la corteccia, ascoltare il suono del vento e degli uccelli, sentire gli odori, fare attenzione ai colori. L’importante è rallentare la mente e il corpo e prendere la foresta dentro di sé. Ovviamente si può anche praticare indipendentemente.

Si studiano i benefici

Nel 2006 il forest bathing era una diffusa pratica di rilassamento in Giappone, tuttavia i suoi effetti dovevano ancora essere chiariti. Fu condotto uno studio su 498 individui sani, che rilevò nei partecipanti un aumento di vitalità, e una diminuzione di depressione, ostilità e stress tanto maggiore fosse il livello di stress iniziale.

Ci si chiese allora se esistessero sostanze responsabili di questi benefici. Furono indagati gli effetti dei fitoncidi, composti presenti negli oli essenziali del legno, quasi del tutto assenti nell’aria di ambienti urbani. Nel 2007 un gruppo di individui trascorse una gita di tre giorni e due notti in una foresta. Prima e dopo la gita furono prelevati campioni di sangue e di urine. Si rilevò un aumento dell’attività del sistema immunitario e una diminuzione dell’adrenalina.

Quando nel 2009 lo stesso esperimento venne ripetuto esponendo i partecipanti ad oli essenziali del legno diffusi in camere d’hotel per tre notti, si ottennero risultati simili. I benefici inoltre perduravano oltre sette giorni dopo l’esperimento.

Anche la sola vista della natura riporta benessere. Nel 2016 è stato condotto uno studio sui benefici della foresta su uomini ipertesi di mezza età. I venti uomini che hanno partecipato all’esperimento, sono stati fatti sedere su delle sedie per dieci minuti a guardare un’area urbana e poi una foresta. I dati raccolti hanno mostrato che il battito cardiaco degli uomini mentre guardavano la foresta era significativamente più lento di quando guardavano l’area urbana. Anche il grado di rilassamento, misurato attraverso l’attività nervosa parasimpatica, è stato misurato maggiore guardando la foresta. 

Un’abbondanza di studi come questo è stata prodotta, scegliendo diversi target di persone e trattando varie malattie e disturbi. Si è dimostrato che il forest bathing può contrastare malattie quali cancro, ictus, ulcere gastriche, rafforza il sistema immunitario, aumenta la concentrazione, la memoria, la creatività e i pensieri positivi, abbassa il livello di cortisolo ossia l’ormone collegato allo stress, e concilia il sonno. Inoltre, anche il verde urbano come parchi, aiuole e alberi a bordo strada ha un effetto benefico e addirittura diminuisce la mortalità in generale.

Consigli quotidiani

Anche se non si ha accesso a una foresta con regolarità, possiamo comunque seguire alcuni consigli per diminuire lo stress nella quotidianità. Per esempio: 

  • mettere fiori e piante in casa e diffondere oli essenziali 
  • fare una passeggiata senza telefono e macchina fotografica
  • stare sdraiati sotto un albero e osservare l’intrico dei rami
  • camminare scalzi sull’erba
  • trascorrere la pausa pranzo in un parco.
Un gruppo di persone mentre si tuffa in un bagno di foresta; “File:Shinrinyoku.jpg” da Dempseypedia, con licenza di CC BY-SA 4.0

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: